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Cos’è il diritto della navigazione?
Il diritto della navigazione, noto anche come diritto marittimo, è un insieme di leggi, convenzioni e trattati che regolano gli affari marittimi internazionali ed altre questioni nautiche, come la cooperazione marittima o i reati che si verificano in mare aperto. Le norme internazionali sono stabilite dall’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite.
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Organizzazione marittima internazionale
Le Nazioni Unite (ONU), attraverso l’Organizzazione marittima internazionale, International Maritime Organization (IMO), istituita nel 1948, ed entrata in vigore nel 1958, garantisce la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino. Il compito dell’IMO è quello di regolare gli standard internazionali del trasporto marittimo, un settore che copre il 90% dell’insieme del commercio internazionale. L’IMO ha emanato numerosi trattati che possono essere applicati dai paesi che hanno firmato la Convenzione internazionale marittima di Ginevra.
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Di cosa si occupa il diritto della navigazione
Il diritto marittimo disciplina le controversie, i reati marittimi e altre questioni nautiche. Nella maggior parte dei paesi sviluppati, il diritto marittimo segue un codice separato ed è una giurisdizione indipendente dalle leggi nazionali. Le Nazioni Unite (ONU), attraverso l’Organizzazione marittima internazionale, International Maritime Organization (IMO), garantiscono che le convenzioni marittime internazionali esistenti siano applicate ed aggiornate e sviluppa nuovi accordi quando se ne presenta la necessità. Il diritto marittimo regola molte delle richieste di indennizzo assicurative relative a navi e merci; questioni civili tra armatori, marinai, passeggeri e pirateria. Inoltre, il diritto marittimo si occupa delle procedure di registrazione, licenza ed ispezione delle navi e dei contratti di spedizione; assicurazione marittima e trasporto di merci e passeggeri.
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La storia del diritto di navigazione in Europa
Nel corso del XVII secolo, nel momento in cui veniva formulato il diritto internazionale come lo conosciamo oggi, ci fu una disputa tra i sostenitori del Mare clausum, primo fra tutti l’inglese John Selden, che sosteneva l’esclusivo diritto dell’Inghilterra al commercio e alla pesca sui mari settentrionali, e quelli del Mare liberum, sostenuta con forza dall’olandese Grotius, per il quale la navigazione era la capacità degli Stati di utilizzare i mari per i propri scopi. La discussione si concluse definitivamente con la vittoria di quest’ultimo. Il risultato avrebbe avuto importanti conseguenze sui trasporti marittimi nei secoli successivi. La codificazione del diritto marittimo internazionale, iniziata nella seconda metà del secolo scorso, ha sostanzialmente mantenuto i precetti del diritto consuetudinario nel disciplinare il dominio sul mare.
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La situazione Europea
Le leggi marittime europee si sono evolute gradualmente nel corso dei secoli. La legislazione dell’UE sul trasporto marittimo regola la corretta applicazione delle norme di concorrenza, ma anche l’elevato livello di sicurezza, le buone condizioni di lavoro e il rispetto delle norme ambientali che prevendono che la navigazione arrivi a zero rifiuti e zero emissioni. Il traffico marittimo passa dalle autostrade del mare nate per sfruttare appieno la potenzialità di questo tipo di trasporto e per creare collegamenti efficaci con i porti. Rispetto a questi ultimi si richiede trasparenza finanziaria, una maggiore qualità dei servizi e sicurezza per tutti gli operatori che devono essere opportunamente formati.
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Registrazione delle navi
Il paese di registrazione determina la nazionalità della nave. Per la maggior parte delle navi, il registro nazionale è quello del paese in cui i proprietari vivono e svolgono la propria attività. Gli armatori però spesso registrano le loro navi in paesi stranieri che lo consentono, si tratta delle cosiddette “bandiere di comodo” o “bandiere ombra”. La registrazione straniera è utile per la pianificazione fiscale e per trarre vantaggio dalle leggi locali indulgenti. Il principio della bandiera è di particolare rilevanza per questo tipo di diritti e la legge applicabile.
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Controlli e autorità
Per la sua natura ed importanza politica, il trasporto marittimo è soggetto, a differenza di altre attività commerciali, ad un sostanziale intervento ufficiale, tanto che gli organi competenti costituiscono una vera e propria amministrazione marittima la cui influenza, in alcuni casi, si estende oltre i confini nazionali. È il caso della registrazione, una complessa procedura attraverso la quale la nave entra a far parte della flotta mercantile di un Paese e può batterne la bandiera, con tutti i vantaggi e le responsabilità che ciò comporta. Il rilascio dei documenti della nave è legato alla registrazione, ma quest’ultima è più di una semplice procedura di rilascio della licenza. Mentre una nave è ancora in costruzione, prima del suo varo, lo Stato interviene attraverso ispezioni. Attraverso procedure di registrazione e controllo tecnico, lo Stato monitora la legalità delle condizioni e delle attività della nave. Questi controlli vengono talvolta trasferiti dal paese di registrazione allo stato di approdo o a quello costiero.
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Perché è importante?
Il diritto marittimo è l’insieme di norme che regolano tutto ciò che accade nel mare e nelle acque aperte. Queste regole aiutano a risolvere eventuali controversie che possono verificarsi e a garantire che chi lavora nel settore si comporti correttamente. I mari aperti del mondo costituiscono circa il 70% della superficie terrestre e sono importanti, sia come mezzo di trasporto che come risorsa. Il diritto della navigazione protegge questa risorsa e le persone che vi operano. Senza probabilmente ci sarebbe l’anarchia e il collasso dell’economia globale.
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Qual è la differenza tra diritto marittimo e diritto del mare?
Il diritto marittimo si applica generalmente alle questioni relative alla navigazione, mentre il diritto del mare regola il modo in cui le nazioni dovrebbero comportarsi negli ambienti marini.
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A chi rivolgersi
Oggi giorno il trasporto marittimo di merci risulta fondamentale per il costante incremento e sviluppo economico mondiale; proprio per questo è soggetto a specifiche normative e regolamentazioni burocratiche. La NDV Logistics Partner è una società di consulenza per la logistica marittima, un punto di riferimento nei confronti dei clienti.