Gestire in modo efficace le merci deperibili, come gli alimenti, rappresenta una delle principali sfide logistiche per le aziende che gestiscono questo tipo di prodotti, soprattutto nel settore alimentare. Tenendo presente la natura delle merci deperibili, le aziende devono garantire lo stoccaggio sicuro e la tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento, dalla produzione fino al trasporto e infine alla vendita.
Merce deperibile
Le merci deperibili sono prodotti che, a causa delle loro caratteristiche, tendono a deteriorarsi nel tempo. Vengono contaminati da microrganismi viventi come funghi e batteri e quindi devono essere consumati prima di una data specifica. Sebbene anche i fiori ed alcuni prodotti farmaceutici e chimici siano deperibili, quando parliamo di stoccaggio di questo tipo di merci, di solito ci riferiamo all’industria alimentare ed a prodotti come carne, latte, formaggio, frutta, pesce e verdura. I fattori esterni che incidono maggiormente sulla decomposizione delle merci deperibili sono la temperatura, l’umidità, la luce e la pressione atmosferica a cui sono esposte durante il trasporto, lo stoccaggio e la commercializzazione.
Merce semideperibile
Oltre che deperibili, i prodotti possono essere anche semideperibili. La principale differenza tra i due sta nel tempo entro il quale iniziano a deteriorarsi: gli articoli semideperibili impiegano più tempo a deteriorarsi perché contengono una percentuale inferiore di acqua. Gli esempi includono noci, cereali, legumi, biscotti e pasta. Questi beni andranno a male prima se non vengono conservati nelle giuste condizioni.
Caratteristiche logistiche delle merci deperibili
Quando si tratta di gestire merci deperibili, le operazioni logistiche devono essere adattate alle caratteristiche dei prodotti per garantire che arrivino alla fine della catena di fornitura in condizioni ottimali. Questi sono i principali fattori da considerare:
- Condizioni di temperatura e umidità: i beni deperibili come gli alimenti perdono le loro proprietà organolettiche (colore, sapore, odore e consistenza) se non vengono conservati a una temperatura refrigerata. Per evitare la proliferazione dei batteri è necessario un rigoroso controllo della temperatura e dell’umidità.
- Sicurezza e igiene: lo spazio di stoccaggio deve essere igienico per prevenire la creazione di microrganismi che potrebbero causare il deterioramento del prodotto finale. È fondamentale applicare misure sanitarie in tutte le aree della struttura logistica, dagli scaffali, al pavimento, alle pareti e alle attrezzature di movimentazione fino agli operatori che movimentano i prodotti.
- Tracciabilità: le aziende dovrebbero acquisire informazioni dettagliate sulle merci deperibili, compreso il numero di lotto e le date di produzione, scadenza e scadenza. La tracciabilità sta diventando un processo logistico sempre più essenziale sia per i fornitori che per i clienti.
- Rotazione del prodotto: è fondamentale garantire una rotazione ottimale delle scorte seguendo il metodo FIFO (first in, first out). Con questa tecnica di stoccaggio e prelievo, le merci deperibili con la data di scadenza più vicina vengono spedite per prime.
- Operazioni agili: essendo questi prodotti di consumo di massa, hanno generalmente tassi di turnover elevati. Pertanto, i processi devono essere rapidi, privi di errori e quanto più snelli possibile.
Le norme da seguire
L’importazione di alimenti da Paesi Extra Unione Europea (UE) è un processo complesso che coinvolge diverse normative, procedure e controlli per garantire la sicurezza alimentare e la conformità normativa. Le fasi principali coinvolte nel processo di importazione alimentare da Paesi Extra UE comprendono:
Conformità alla normativa UE
Gli alimenti importati devono essere conformi agli standard e alle normative dell’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare, etichettatura, e requisiti sanitari. Ciò include l’adesione agli standard di igiene alimentare stabiliti dal Regolamento (CE) n. 852/2004 e dal Regolamento (CE) n. 178/2002 sulla sicurezza alimentare.
Identificazione del Paese di origine
Ogni alimento importato deve essere correttamente etichettato con il paese di origine. Questa informazione è fondamentale per la tracciabilità e la gestione dei rischi.
Richiesta di autorizzazione sanitaria
L’importatore deve richiedere un’autorizzazione sanitaria alle autorità competenti del paese di destinazione. In alcuni casi, possono essere necessarie autorizzazioni specifiche per determinati tipi di alimenti.
Controlli di frontiera e doganali
Gli alimenti importati sono sottoposti a controlli di frontiera per verificare la loro conformità. Questi controlli includono ispezioni documentali, controlli fisici e analisi di laboratorio per garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti.
Certificazione e documentazione
Gli alimenti devono essere accompagnati da certificati sanitari emessi dalle autorità competenti del paese esportatore. Questi documenti attestano che gli alimenti rispettano gli standard di sicurezza e qualità richiesti.
Pagamento di dazi e tasse
L’importatore deve pagare eventuali dazi doganali e tasse di importazione previste per gli alimenti importati. Queste tariffe possono variare a seconda del tipo di prodotto e delle regole commerciali stabilite tra l’UE e il paese esportatore.
Tracciabilità e monitoraggio
Gli alimenti importati sono soggetti a sistemi di tracciabilità che consentono di risalire alle fasi della catena di approvvigionamento in caso di problemi o contaminazioni. I sistemi di monitoraggio continuo sono implementati per garantire la sicurezza a lungo termine degli alimenti importati.
Gli importatori devono essere consapevoli di eventuali cambiamenti normativi ed adattamenti alle procedure di importazione che potrebbero verificarsi nel tempo. La conformità continua è essenziale per evitare sanzioni e garantire che gli alimenti importati rispettino gli standard in evoluzione.
In sintesi, l’importazione di alimenti da Paesi Extra UE richiede una stretta collaborazione tra le autorità sanitarie, i produttori, gli importatori e le organizzazioni di controllo. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza alimentare e proteggere la salute dei consumatori europei attraverso controlli rigorosi e normative dettagliate.